Le donne senza la dignità e l'uomo senza qualità


Alla vigilia della nuova manifestazione dell'11 dicembre le donne hanno ripreso un colloquio interrotto. La difficoltà di gestire una continuità di azione delle donne è segnalata dall' ultima del nuovo ministro Elsa Fornero la quale ha fatto in tempo a rilevare che a rappresentanza degli studenti recatisi al Quirinale non era stata scelta una donna, non una ne era stata votata. Un segnale quanto mai inquietante e funesto di come le donne vengano sistematicamente escluse dal potere e dalla gestione decisionale degli affari di Stato e dalle direttive di qualsiasi agglomerato sociale. Un punto di vista forse scomodo, forse nella paura atavica che l' uomo possa essere relegato ad una funzione ombra, e che termini la visione maschile dell'ordinamento sociale nei tempi, nei luoghi e nella comunicazione. Tale paura deve essere necessariamente superata se non altro perchè la struttura sociale che ha regolato per secoli la nostra vita sociale si sta evolvendo come la nostra visione delle gerarchie e la relatività del  primato di alcune funzioni.  Una nuova visione della società più equa ,potrebbe conferire ad  ogni soggetto, qualsiasi funzione esso svolga, pari dignità, ponendo fine a quella lotta per il "prestigio" ed alla mitizzazione del potere, che le strutture sociali arcaiche ci hanno regalato. Forse tenendo presenti le nostre peculiari funzioni, di uomini e donne, valorizzandole e monetizzandole, si arriverebbe a rivalutare anche l'economia, tornando ad un regime dove il valore non è la carta moneta, ma la vita e i beni primari. In quest'ottica, anche le banche dovrebbero rivedere i loro parametri di valutazione del "valore". Le donne hanno costruito la nostra società e l'hanno resa vivibile, in quelle attività che ci hanno permesso l'evoluzione, il progresso e la possibilità della conoscenza, sapendo di non essere necessarie solo per se stesse ma per la propria famiglia, per i propri figli, spesso nel silenzio. Forse restituire dignità alle donne ne restituisce anche gran parte agli uomini, che in questi ultimi tempi hanno mostrato di subire un decadimento in picchiata nei valori e nella considerazione non solo delle donne ma anche di loro stessi  caduta del riconoscimento della dignità dell'uomo, della donna e dell'immigrato che ha travolto l'Italia in questi ultimi anni vuoti.

Commenti

Post più popolari