Arrivano i soldi ai Beni Culturali : cinquanta milioni del MIBAc

 Sono arrivati finalmente dei soldi al Mibac. Un vero evento dal momento che al ministero meno sovvenzionato del mondo tocca spesso arangiarsi. Questa volta  arrivano 50 milioni  grazie al lotto, e finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo.
Il cosiddetto fondo Lotto, derivante dalle giocate del mercoledì e destinato a interventi di conservazione e tutela del patrimonio culturale verrà finalmente destinato ai restauri ed alla manutenzione delle strutture dei  dei musei che ospitano a volte sovraffollati di beni da tutelare anche grandi opere nelle loro cantine. Su tutto il territorio nazionale 80 interventi dei quali principale regione  beneficiata è il Lazio, al quale saranno destinati poco meno di otto milioni, La Campania si è aggiudicata cinque milioni di cui 2 milioni andranno  per l'ex caserma Pollio di Caserta, da adibire a nuova sede dell'Archivio di Stato la manutenzione del Palazzo Reale di Napoli con centocinquantamila euro e il milione suddiviso equamente fra l'Archivio di Stato di Napoli e la biblioteca Vittorio Emanuele III, sempre nel capoluogo partenopeo. Nel Lazio tra i principali finanziamenti, spicca il restauro di Palazzo Barberini a Roma mentre in Sardegna ,Sassari, vedrà completata la biblioteca universitaria, nell'ex sede dell'ospedale dell'Annunziata.Numerosi gli interventi nel capo dello spettacolo dal vivo, con finanziamenti per l'orchestra sinfonica Verdi di Milano, il Festival di Spoleto e l'attività concertistica dell'orchestra Mozart della Filarmonica di Bologna. Quasi metà del fondo sarà però assorbito dal ministero, con una decina di interventi particolarmente sostanziosi. Dieci milioni andranno tra il progetto "Patrimonio sicuro - Sicurezza diffusa del patrimonio culturale" e la dg per la Valorizzazione guidata da Mario Resca per le campagne di promozione e comunicazione del patrimonio culturale; 4,4 milioni sono destinati destinati alle "attività di supporto al contact center, urp e al centralino"; altri quattro milioni e mezzo finiranno fra i "Servizi di supporto all'attività dell'Amministrazione centrale, servizi amministrativi e servizi tecnici di settore ai fini della tutela" e il "centro servizi per gli uffici presso le direzioni generali Mibac di Romaa supporto dell'attività di tutela e valorizzazione"